Quando nell’aprile del 1960 vince il I° Premio per la sezione scultura al Premio Nazionale Lerici, Francesco Brunetti non ha ancora compiuto diciannove anni. Molti critici e studiosi di arte contemporanea, da Umbro Apollonio a Marchiori, da Oscar Signorini a Marsan e a Luigi Lambertini, sono concordi nell’indicare in quel Premio e in quella data l’inizio, per così dire, ufficiale dell’iter artistico del giovane scultore bolognese.

Riconoscimenti

L’opera che ha vinto il Lerici e una scultura a tutto tondo alta circa 35 cm x 20 x 10 in cotto ceramicato, la cui patina verdastra ricorda il colore di una fusione in bronzo. Il suo titolo e “Vittoria alata”.

A questo premio seguiranno negli anni successivi molti altri riconoscimenti nazionali ed internazionali, anche più importanti, come attestano le note biografiche dell’artista. Il Premio Lerici del 1960 resterà, pero, sempre scritto come il vero “motus primo primi” in quello che lo stesso Brunetti definisce il suo racconto di scultore. (GB)

1960 primo premio per la Scultura al “Premio Nazionale Lerici”, Lerici (SP)

1961 secondo premio per la Scultura al “Premio Nazionale Lerici”, Lerici (SP)

1963 vince il concorso per l’esecuzione di una scultura da collocare in un Ente Pubblico di Bologna

1965 vince il concorso per l’esecuzione di una scultura per la Pala d’Altare della cappella dell’Ospedale di Padova

1967 è Segretario del Comitato Esecutivo del IX Premio nazionale di Pittura “Silvestro Lega” a Modigliana (FC), di cui cura il catalogo e l’allestimento

1967 membro della giuria per l’assegnazione I° Concorso di Pittura Estemporanea “Citta di Cesena”

1968 secondo premio di Scultura al Premio Internazionale d’Arte “Acireale Turistico-Termale”, Acireale (CT)

1968 secondo premio del Concorso nazionale di Ceramica e Scultura “Francesca da RiminI”, Rimini

1968 secondo premio del Premio nazionale di pittura e scultura “Mario Pettenon”, San Martino di Lupari (PD)

1968 secondo premio per la Scultura al “Premio Aldo Roncaglia”, San Felice sul Panaro (MO)

1968 è membro del Comitato Esecutivo del Premio nazionale di Pittura “Modigliana 1968” per cui cura l’allestimento in palazzo Re Enzo a Bologna

1969 secondo premio per la Scultura al “XIX Premio G.B. Salvi” di Sassoferrato (AN)

1970 primo premio per la Scultura al “XX Premio G.B. Salvi” di Sassoferrato (AN)

1970 primo premio per la Scultura al “Premio Aldo Roncaglia” San Felice sul Panaro (MO)

1970 medaglia d’oro del Senato della Repubblica alla “Mostra Interregionale di Scultura”, Cesena

1970 primo premio del Premio nazionale di pittura e scultura “Mario Pettenon”, San Martino di Lupari (PD)

1971 vince il Fiorino d’Oro per la Scultura al “XX Premio del Fiorino. Biennale Internazionale d’Arte”, Firenze

1972 primo premio per la Scultura al “Premio Aldo Roncaglia”, San Felice sul Panaro (MO)

1974 titolare della cattedra di Scultura al Liceo Artistico di Bologna

1974 partecipa su invito alla “Dixieme Biennale Internazionale

d’Art”, Palais de l’Europe, Mentone

1974 nominato Accademico dell’Accademia Tiberina, Roma

1974 nominato Accademico dell’Accademia Clementina, Bologna

1974 nominato Accademico dell’Accademia Clementina, Bologna

1975 partecipa alla X Quadriennale Nazionale d’Arte “La nuova generazione”, Palazzo delle Esposizioni, Roma

1976 partecipa su invito alla Biennale dell’Arte Orafa Aurea 76”, Palazzo Strozzi, Firenze

1977 partecipa su invito alla “XI Biennale Internazionale della Piccola Scultura”, Padova

1979 partecipa su invito alla rassegna Internazionale di Scultura Contemporanea “Immagini e Strutture nel ferro e nell’acciaio”, Repubblica di San Marino

1979 partecipa su invito alla mostra “Bilan de l’Art Contemporain”, Padiglione Italia, Parigi (Francia)

1979 partecipa su invito alla “3° Quadriennale d’Arte Contemporanea”, Acquasanta Terme (AP)

1983 partecipa su invito alla Mostra “40 Artisti Italiani a Roma” organizzata dal Comune di Roma